“Di excogitato dignissimo”. I monumenti funerari nell’Hypnerotomachia Poliphili .......... 197
Streszczenie
L’architettura funeraria, che è descritta in varie parti dell’Hypnerotomachia in contesti e gradi di dettaglio diversi, contribuisce ampiamente al carattere ambiguo e misterioso dell’opera di Francesco Colonna. L’idea di questo breve contributo è di avvicinarsi in una volta all’intero gruppo di tali costruzioni prese nel loro insieme. Basandosi su una visione generale che riguarda la struttura, la forma, la dimensione e i dettagli di tutti i monumenti commemorativi menzionati nel libro, le descrizioni architettoniche vengono analizzate non solo sotto l’aspetto di eventuali influenze dell’antica architettura funeraria italiana, ma anche per la loro composizione, il loro ruolo, la loro pluridimensionalità, nonché per il rapporto tra il testo e le xilografie. Come possibile fonte d’ispirazione si indicano varie strutture architettoniche, si suggerisce inoltre che le descrizioni servono da un lato a presentare la profonda conoscenza dell’architettura da parte dell’autore, dall’altro costituiscono una sfida intellettuale per il lettore. Si spiega, inoltre, che le incoerenze nel testo riguardanti i monumenti funerari, così come le differenze tra descrizioni e illustrazioni, potevano essere state volute dall’autore, non da ultimo per mettere il lettore di nuovo alla prova e anche per trasferire il carattere del mondo immaginario talvolta illogico all’architettura funeraria e anche alla sua raffigurazione.